Trattamento con il plasma (PRP) per la perdita di capelli

In cosa consiste il trattamento al plasma

Una quantità specifica di sangue viene prelevata dal paziente, inserita in un dispositivo di centrifugazione che separa le piastrine dai globuli rossi e bianchi. Quindi le cellule del plasma vengono mescolate con il calcio, che è il catalizzatore primario che porta le cellule staminali       dall’ ibernazione allo stato attivo.

Il concentrato di piastrine viene iniettato nell’area in cui si desidera attivare la crescita dei capelli.

Il plasma lavora per stimolare la divisione e la riproduzione delle cellule, dove queste cellule sono considerate responsabili della produzione di collagene e rigenerazione del tessuto, ritarda anche l’invecchiamento della pelle e stimola le cellule staminali del cuoio capelluto.

Il trattamento PRP è stato dichiarato sicuro in quanto il sangue viene prelevato dal paziente stesso e non c’è nessun rischio di rigettoo reazione immunitaria.

Effetti collaterali e risultati

  • Può verificarsi del gonfiore dopo l’iniezione e può durare per circa 24 ore.
  • Sensazione di prurito.
  • Arrossamento della pelle.

I primi risultati si vedono dopo 15/20 giorni e variano da persona a persona.

I risultati del trattamento PRP non sono permanenti e possono durare da 6 mesi a 1 anno. Per ottenere i migliori risultati, il trattamento deve essere eseguito in più sessioni durante intervalli di tempo specifici secondo l’indicazione del medico.

Altri usi per il trattamento del plasma

  • Per le rughe della pelle e freschezza del viso.
  • Cicatrici da acne giovanile.
  • Ricrescita dei capelli.
  • Aure e anche mani.
  • Rinfresca la pelle negli anziani.

PRP è adatto a tutti?

Non ci sono controindicazioni per il trattamento al plasma, ma non è adatto per i pazienti con le seguenti patologie:

  • Pazienti con problemi di fegato.
  • Problemi ematici.
  • Pazienti con malattie croniche (è richiesta la consultazione del medico).
  • In caso di infiammazioni o infezioni, da curare prima del tarttamento.

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